Karl Wilhelm Götzloff (1799 - 1866)

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Le quotazioni di Karl Wilhelm Götzloff per i dipinti vanno da €3000 ad oltre €30.000. Sono ricercate le sue vedute della Costiera Amalfitana. La qualità e la grandezza incidono molto nella valutazione delle opere del pittore tedesco. Il record di vendita di Karl Wilhelm Götzloff è di circa €63.000 e risale al 2007.

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Karl Wilhelm Götzloff (Dresda 1799 - Napoli 1866) è stato un pittore tedesco del XIX secolo. Nato a Dresda il 27 settembre 1799 e morto a Napoli il 18 gennaio 1866. Ha studiato pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Dresda con alcuni dei maggiori esponenti del romanticismo tedesco, tra cui Johan Christian Dahl, Caspar David Friedrich, Johann Adolf Darnstedt e Friedrich Christian Klass. Il soggiorno del pittore a Napoli, a partire dal 1825, è stato un periodo molto prolifico per l'artista, che ha avuto modo di entrare in contatto con altri artisti dell'epoca come Ludwig Richter, Ludwig von Maydell, Johann Nikolaus Hoff, Johann Heinrich Schilbach e Hans Georg Haderer. Grazie alla protezione del barone Karl Friedrich von Emich Üxküll-Gyllenband, ha potuto dedicarsi alla pittura e ha ricevuto numerose commissioni di opere a tema italiano.

Tra le opere più importanti di Götzloff si annoverano i dipinti ispirati all'eruzione del Vesuvio, che erano stati il motivo dell'influenza di Johan Christian Dahl sulla sua arte. È stato nominato nel 1835 pittore di corte del re Ferdinando II delle Due Sicilie, un incarico prestigioso che ha mantenuto fino alla fine della sua vita. La vita privata è stata caratterizzata dal matrimonio con Louisa Chentrens nel 1835, dalla quale ha avuto quattro figli. Nel 1848, ha lasciato Napoli per trasferirsi a Sorrento e sfuggire ai moti rivoluzionari europei, ma ha poi cercato di vendere alcuni dei suoi dipinti ad una mostra a Dresda senza successo. Götzloff è morto in povertà a Napoli nel 1866.